Il punto di partenza: il momento in cui il presente sorge tra il passato ed il futuro; una percezione realistica dell’irreale sull’orlo della realtà apparente.
Il risultato: una comprensione relativa dei movimenti permanenti e l’aumento della tensione limitato solo dallo scontro tra coscienza e subconscio.
L’emozione: pur accettando la materialità dell’inesistente , sentire, al tempo stesso, l’ irrealtà della sua esistenza.
Lo scopo: definire l’ integralità di ciò che è profondamente sentito, la certezza nella sua validità, il riconoscimento della contraddizione e la testimonianza della sua conseguenza come un dato di fatto.