Il mio spirito diventa meravigliosamente e straordinariamente nobile e, dal nulla, il senso di variabilità, che ha una forza inspiegabile, mi abbraccia e dà alla mia esistenza un certo mistero e mi trasforma nell’eroe dei miei dipinti. Io umilmente obbedisco allo spirito interno e mi arrendo alla forza della creazione del mondo, in cui io ho il permesso di esistere e di adempiere alla mia missione. Solo allora posso sentire che io esisto e respiro. Vorrei poter rimanere lì per sempre; in questo mondo surreale, che a volte è più reale della realtà stessa; là, esiste la vicinanza a Dio che diventa parte del fantastico mondo chiamato arte.