Nel mio mondo dell’arte l’oggetto dell’osservazione è la realtà e il fulcro della mia espressione artistica. Ma è proiettato sulla tela secondo la mia interpretazione. Non sono soddisfatto della bellezza visibile del mondo perciò cerco di staccare l’apparenza mediante la suddivisione delle forme esterne e di presentarle allo spettatore dividendole in pezzi.
È inoltre degno di nota quando a volte il concetto di un dettaglio improvvisamente si trasforma diventando un’opera separata e indipendente, che può poi attirare tutta la mia attenzione. Nel processo di trasformazione di quella realtà, io cerco di rendere visibili le magiche forme offuscate e le bellezze della natura e i suoi elementi.